Ottenere una concessione demaniale
Negli ambiti territoriali di propria competenza l’Autorità Portuale di Palermo (A.P.P.) amministra e gestisce il demanio marittimo ed in particolare cura il rilascio di concessioni demaniali per lo svolgimento delle più svariate attività che spaziano da quelle terminalistiche, cantieristiche, industriali, o prettamente commerciali/artigianali a quelle di carattere industriale e in genere per qualsiasi occupazione del demanio che sia richiesta in via temporanea, per motivi contingenti (ad es. cantieri edili), o in forma continuativa per la gestione delle attività consentite dalla normativa vigente.
Il rilascio delle concessioni interessa anche il mare territoriale e pertanto occorre rivolgersi all’A.P.P. anche per la occupazione di specchi acquei con attrezzature o attività (posizionamento gavitelli, campi boe, installazione di pontili galleggianti ecc.) o per autorizzazioni relative a prelievi di arena.
Il titolo concessorio può essere rilasciato sotto forma di licenza o di atto formale (articoli 8 e 9 del reg. cod. nav.), in relazione alla tipologia, dimensioni, durata della concessione e degli investimenti effettuati dal concessionario.
Il rilascio della concessione demaniale marittima si articola, come per gli altri provvedimenti amministrativi, sostanzialmente in tre fasi che vanno dalla presentazione della domanda, corredata da adeguata documentazione tecnica, all’ufficio competente, all’attività istruttoria fino al provvedimento finale. Nella fase istruttoria, comprensiva anche della pubblicazione dell’istanza, saranno acquisiti i pareri, previsti da norme e regolamenti, sia dagli uffici interni l’Amministrazione sia di Enti esterni (es. Capitaneria di Porto, Agenzia delle Dogane, Comune ecc.) L’istruttoria si conclude con il passaggio in Comitato Portuale.
Terminata l’istruttoria, con esito positivo, si procede al rilascio del titolo concessorio (redazione e sottoscrizione del titolo concessorio, pagamento del canone, versamento della cauzione, sottoscrizione del mod. 77 (licenza di concessione) o dell’atto formale di concessione, e registrazione della concessione all’Ufficio del Registro). Nel caso in cui l’istanza non venga accolta si emana il provvedimento di diniego.
Soggetti richiedenti e modulistica
La normativa (reg. cod. nav. art. 5) riconosce come soggetti titolati a presentare la domanda di concessione marittima chiunque intenda occupare per qualsiasi uso zone del demanio marittimo (di cui all’art. 28 del cod. nav.) o del mare territoriale o pertinenze demaniali (fabbricati, costruzioni, impianti di cui all’art. 29 del cod. nav.). Tali soggetti devono presentare l’istanza volta all’ottenimento del titolo concessorio all’A.P.P. (Ufficio Demanio,inserire via e porto) esclusivamente mediante i modelli normalizzati predisposti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (D1 e D2).
Il modello D1 è utilizzato per redigere le domande di concessione aventi come oggetto l’occupazione e l’uso di beni demaniali e di zone di mare territoriale.
Il modello D2 deve essere usato unicamente nel caso in cui si intenda rinnovare una concessione demaniale per la quale sia stato, a suo tempo, presentato il modello D1. Nel caso in cui per la originale concessione non siano stati presentati i dati richiesti dall’Amministrazione mediante modello D1, anche nel caso del rinnovo, il richiedente deve presentare il modello D1.
Nel caso che il medesimo compendio demaniale marittimo sia oggetto di più istanze, le medesime saranno soggette, ai sensi dell’art. 37 del cod. nav., ad una valutazione comparativa.
Schema di domanda di concessione demaniale marittima
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